COMUNICATO STAMPA
RETTIFICA ALLE NOTIZIE DIFFUSE IN MERITO A UN PRESUNTO RICONOSCIMENTO AL MINISTRO CALDEROLI
POMPEI - Nei giorni scorsi molti organi di informazione, nazionali e locali, hanno riferito di un riconoscimento alla memoria di Giovanni Paolo II a Roberto Calderoli, ministro senza portafoglio per la semplificazione normativa.
La notizia, che in un primo momento ci ha lasciato perplessi visto che non abbiamo ancora non solo ufficializzato, ma nemmeno stabilito quali saranno, e se ci saranno, dei premiati speciali (in aggiunta ai vincitori del concorso artistico-letterario connesso), si è poi rivelata riconducibile a un'altra iniziativa alla memoria del compianto pontefice, che è organizzata da privati in altro comune, pur non distante da Pompei, senza alcuna relazione ufficiale con la delegazione pontificia per il santuario della Beata Vergine del Rosario (che peraltro non ha competenza territoriale su altri comuni) né con altre gerarchie ecclesiastiche.
Nonostante le smentite già diramate e pubblicate in Rete, in molt icontinuano ad accostare l'iniziativa di cui sopra alla nostra organizzazione, e segnatamente all'Ami e alla prelatura territoriale di Pompei, riportando in alcuni casi addirittura il nostro indirizzo e i nostri recapiti telefonici e telematici.
Quanto sopra ci sta causando dei danni di dimensioni macroscopiche. Ora dopo ora le nostre caselle e-mail sono intasate da messaggi di protesta, anche piuttosto coloriti. Il gruppo che è stato creato suFacebook, di cui ha riferito il quotidiano "Il Giornale", ha superato in breve tempo i mille iscritti e, nonostante le reiterate smentite, il suo fondatore, che utilizza un account personale registrato però con il nome di un fantomatico movimento antilega, continua adadditarci come promotori dell'iniziativa.
Onde evitare che il fenomeno dilaghi ulteriormente precisiamo che la nostra organizzazione non ha legami con altri soggetti che promuovono iniziative dedicate al compianto papa Wojtyla.
Certi della buona fede dei giornalisti, preghiamo tutti coloro che abbiano già riportato la notizia di volere rettificare le informazioni sbagliate già apparse, e tutti coloro che si apprestano a farlo di specificare che il Premio Giovanni Paolo II che si tiene a Pompei non è collegato in alcun modo a premi omonimi o con epigrafi analoghe, né al consigliere del comune di Scafati il cui nome è stato riportato da alcune testate.
Ufficio stampa
Amedeo Francesco Mosca
tel. 0810196779 - 3472210103
domenica 30 agosto 2009
sabato 29 agosto 2009
SMENTITA PREMIO ALL'ON CALDEROLI
COMUNICATO UFFICIALE DELLA PRESIDENZA
In riferimento alla notizia comunicata da alcuni mezzi d'informazione in
merito all'assegnazione del Premio Giovanni Paolo II all'On. Calderoli,
notizia che riporta a tergo i riferimenti della nostra organizzazione,
questa presidenza rende noto:
che nessun organo competente da noi delegato ne noi stessi abbiamo
assegnato il suddetto riconoscimento.
Per il nostro premio, i riconoscimenti speciali vengono assegnati a
personaggi del mondo ecclesiastico e di quello laico, in confomita' di
voleri con la Delegazione Pontificia per il Santuario di Pompei.
A tutt'oggi, non è stato ancora fissato un incontro per stabilire il o i
personaggi a cui assegnare il premio.
Si tiene a precisare che l'organizzazione sopracitata denomina il suo
premio con la seguente dicitura
"Premio Internazionale Giovanni Paolo 2°"
Questo è alla sua quinta edizione e si tiene a Scafati (SA), in data 17
settembre 2009 (come letto nei comunicati).
Mentre nel nostro caso, il premio ha come denominazione :
"Premio Giovanni Paolo II"
con sottotitolo
PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA, POESIA.
Nel marchio originale è citato il nome dell'ideatore ed è alla
sua terza edizione.
La cerimonia di Premiazione si terra' il 24 aprile
2010 al Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei.
Pertanto, ne questa Presidenza, né gli organi del premio conoscono i
fini e gli scopi di eventuali ed ipotetici manifestazioni che si fregiano
di questo nome.
Si pregano inoltre gli organi di stampa tutti, che hanno riportato la notizia o che la riporteranno, ad attenersi rigorosamente ad un comportamneto deontologico corretto e professionale, che si informino della fonte originaria della stessa, onde non cadere in denunce, querele e risarcimento danni d'immagine.
In ogni caso questa Presidenza, si tutelera' per via legale nei confronti di tutti coloro che hanno usato un'inerzia professioanle nel riportare i nostri riferimenti come fonte ufficiale del premio. Tutelandosi anche da coloro che senza le giuste informazioni continuano o continueranno ad inviare sulla nostra posta elettronica mail discriminatorie, offensie e minacciose.
Pompei, 29 agosto 2009
Il Presidente del Premio
Pio Pinto
In riferimento alla notizia comunicata da alcuni mezzi d'informazione in
merito all'assegnazione del Premio Giovanni Paolo II all'On. Calderoli,
notizia che riporta a tergo i riferimenti della nostra organizzazione,
questa presidenza rende noto:
che nessun organo competente da noi delegato ne noi stessi abbiamo
assegnato il suddetto riconoscimento.
Per il nostro premio, i riconoscimenti speciali vengono assegnati a
personaggi del mondo ecclesiastico e di quello laico, in confomita' di
voleri con la Delegazione Pontificia per il Santuario di Pompei.
A tutt'oggi, non è stato ancora fissato un incontro per stabilire il o i
personaggi a cui assegnare il premio.
Si tiene a precisare che l'organizzazione sopracitata denomina il suo
premio con la seguente dicitura
"Premio Internazionale Giovanni Paolo 2°"
Questo è alla sua quinta edizione e si tiene a Scafati (SA), in data 17
settembre 2009 (come letto nei comunicati).
Mentre nel nostro caso, il premio ha come denominazione :
"Premio Giovanni Paolo II"
con sottotitolo
PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA, POESIA.
Nel marchio originale è citato il nome dell'ideatore ed è alla
sua terza edizione.
La cerimonia di Premiazione si terra' il 24 aprile
2010 al Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei.
Pertanto, ne questa Presidenza, né gli organi del premio conoscono i
fini e gli scopi di eventuali ed ipotetici manifestazioni che si fregiano
di questo nome.
Si pregano inoltre gli organi di stampa tutti, che hanno riportato la notizia o che la riporteranno, ad attenersi rigorosamente ad un comportamneto deontologico corretto e professionale, che si informino della fonte originaria della stessa, onde non cadere in denunce, querele e risarcimento danni d'immagine.
In ogni caso questa Presidenza, si tutelera' per via legale nei confronti di tutti coloro che hanno usato un'inerzia professioanle nel riportare i nostri riferimenti come fonte ufficiale del premio. Tutelandosi anche da coloro che senza le giuste informazioni continuano o continueranno ad inviare sulla nostra posta elettronica mail discriminatorie, offensie e minacciose.
Pompei, 29 agosto 2009
Il Presidente del Premio
Pio Pinto
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